L’ambiente sottomarino è ancora una vera e propria incognita per l’essere umano. Solo il 5% dei fondali marini è stato mappato topograficamente, ciò vuol dire che ben il 65% del nostro pianeta ci risulta semi-sconosciuto. La robotica ci può aiutare a questo scopo.
In Italia ci sono oltre 7.000 chilometri di coste, con oltre 1.000 siti archeologici sommersi inesplorati: un patrimonio comune, da studiare e tutelare.
I fondali sono così poco noti per la loro inaccessibilità all’uomo: è infatti pericoloso e complesso eseguire lavori di ogni tipo, che siano di monitoraggio ambientale, di raccolta di campioni, di mappatura di spazi e oggetti depositati sul fondo del mare.
Come spesso succede, la robotica ci viene in aiuto per svolgere attività pericolose: i nuovi sviluppi in ambito tecnologico consentono oggi di affidare queste attività a robot sottomarini, siano essi veicoli subacquei comandabili a distanza (ROV) o anche completamente autonomi (AUV), come il veicolo subacqueo sviluppato dal Socio ARTES 4.0 MDM Team, all'interno del progetto Europeo EASME ARCHEOSUb.
Zeno AUV è un esempio di avanguardia tra i veicoli subacquei, essendo un veicolo ibrido ROV/AUV capace di operare sia in modalità manuale che automatica fino a 100 metri di profondità e con la possibilità di sostituire in tempi brevi il suo pacco batterie minimizzando i tempi morti di raccolta dati.
Il robot utilizza otto motori elettrici ad alto rendimento, riuscendo a controllare simultaneamente la sua posizione e il suo orientamento ottimizzando le fasi di ispezione e monitoraggio condotte da operatore remoto.
Inoltre gestisce tre tipologie di connessione indipendenti e ridondanti:
Il sistema Zeno AUV viene anche fornito con una boa di comunicazione, per operare in controllo remoto (ROV) anche a grandi distanze, fornendo feedback dalle camere e dai carichi paganti.
I dati raccolti sono immediatamente fruibili e completamente geo-referenziati.
L'interfaccia touch friendly di comando e controllo di Zeno AUV è all'avanguardia sia come funzionalità che come facilità d'uso, semplificando le operazioni in mare e la raccolta di informazioni da parte dell'operatore remoto.
I dati raccolti da ogni singolo strumento potranno essere salvati anche come bookmarks permettendo una pianificazione successiva di missioni per rivalutare le condizioni dell'oggetto esplorato. Tra i dispositivi integrati all'interno della versione Zeno AUV per survey sottomarine, vale la pena citare il sonar a taglio laterale (Side Scan Sonar) usato per raccogliere immagini acustiche del fondale marino anche in assenza di visibilità ottica.
A chi può interessare questo tipo di tecnologia? La robotica subacquea supportata da interfacce uomo di semplice utilizzo semplifica l’esplorazione del mondo marino.
Oltre ad andare a caccia di tesori sommersi, per alcuni settori dell’economia può essere rilevante la capacità di monitoraggio e controllo di ambienti e strutture sommerse.
Zeno AUV e i suoi simili evitano ad operatori umani situazioni potenzialmente pericolose e li mettono in condizione di eseguire ispezioni subacquee in totale sicurezza e con ampia possibilità di raccolta di dati strutturati e oggettivi.
L’esperienza dell’operatore sarà sempre fondamentale per l’interpretazione del dato, e la sicurezza sul lavoro sarà salvaguardata.
MDM Team SRL è un’azienda Italiana attiva nel settore dell'ingegneria dei sistemi, con focus sulla Robotica Marina e Sottomarina. Creata nel 2012 come spin-off dell'Università degli Studi di Firenze da un gruppo di professori e ricercatori entusiasti, la società si è evoluta come protagonista nel segmento della Robotica sottomarina ad alto contenuto tecnologico.
Per vedere Zeno AUV in azione: MDM Team Youtube Channel.
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